STEFANO 
VIGO
 
 

  CURRICULUM 
 

           Stefano Vigo si è formato a Venezia: all'Universita' dove ha conseguito la Laurea in Lettere; allo IUAV dove ha conseguito la Laurea specialistica in Scienze e tecniche del Teatro; alla scuola del Teatro "A l'Avogaria" e negli stages sulla commedia dell'arte del TAG Teatro diretti da Carlo Boso.

            Come mimo è stato diretto da Glauco Mauri nel Faust di Gounod (1986), e da Jean Pierre Ponnelle nel Flauto Magico di Mozart (1987).            Successivamente ha preso parte nel ruolo di Vespone a diversi allestimenti della Serva padrona di Pergolesi (1989, 1990, 1991, 1992, 1993, 1994) opera della quale ha curato anche la regia in alcune edizioni.

         Nel 1992 e 1994 ha collaborato come mimo anche col teatro Filarmonico di Verona diretto fra gli altri da Tonino Conte ed Egisto Marcucci (Festival di Primavera).

         All'Arena di Verona ha preso parte come acrobata su Trampoli nel 1988 (La Gioconda di Ponchielli) e nel 1993 nei Pagliacci di Leoncavallo con la regia di Gabriele Lavia.

        Come attore, ha collaborato intensamente col TAG Teatro, portando in tournée in Italia e all'estero Il mercante di Venezia di Shakespeare, Sei personaggi in cerca d'autore di Pirandello (1990); Droghe d'amore di Gozzi e La locandiera di  Goldoni (1991).

        Dal 1994 ha collaborato stabilmente come attore-cantante con la compagnia d'operetta di Corrado Abbati ove ha preso parte alle tournées degli spettacoli: La vedova allegra, La principessa della Czarda,  Il Paese dei campanelli, La danza delle Libellule, Madama di Tebe, Il Conte di Lussemburgo, Sissi, Scugnizza e Al Cavallino bianco nel ruolo di Sigismondo.

        Nel campo della didattica vanta diverse esperienze di laboratori di tecniche di realizzazione e di recitazione con le maschere (Mantova 1994) e  di Teatro nelle scuole (Castelfranco 1992, 1996, 2000; Venezia 2004) e laboratori teatrali (Teatro Noh, Verona 2001).

        Nel 2000 è interprete di Dieci piccoli Indiani di Agata Christie col Teatro Lelio di Palermo.

        Nel 2001 è ammesso come cantante al corso di formazione superiore d’operetta della Fondazione Toscanini di Parma e prende parte agli spettacoli di Vedova Allegra diretta da Massimo de Bernart;

        inoltre cura l'allestimento del Concerto di Gala tenutosi a Poggio Renatico (FE) per il complesso lirico giapponese TOKYO OPERA GROP. 

        Nel 2002 cura la regia della Serva Padrona, cui prende parte come mimo, nel chiostro del Conservatorio a Verona, spettacolo ripreso in Giappone a Yamagata nel 2002 , a Niigata e a Mito nel 2004.

Nel 2003 cura a Tokyo il workshop preliminare allo spettacolo Il Geloso schernito, cui prende parte, allestito a Ferrara per Tokyo Opera e ripreso in Giappone a Tokyo (2003), a Niigata (2004) a Hamamatsu (2004) ove conduce un simposio sulla commedia dell'arte, e in seno all'Alba Music Festival 2007.

Nel 2007 ha partecipato a Tokyo, come relatore, al Convegno internazionale di Kyogen e Commedia dell'Arte

Dal 2005 al 2009 èstato direttore del Teatro Junghans della Giudecca, dal 2007 anche in veste di responsabile organizzativo dell'Accademia Teatrale Veneta.

Nel 2011 è stato Njegus nella Vedova allegra all'Auditorium Paganini di Parma e Sigismondo nel Cavallino Bianco